02 luglio 2020

IL FOGLIO LETTERARIO & EDIZIONI IL FOGLIO

IL FOGLIO LETTERARIO & EDIZIONI IL FOGLIO
RIVISTA E CASA EDITRICE DAL 1999
 


Cari tutti, anche se con ritardo - prevedibile se fate caso a come sta cambiando poco a poco tutto il concept della rivista - usciamo anche stavolta con grande orgoglio e in pompa magna, con ben 130 e passa pagine di cultura: letteratura, recensioni di libri e film, poesia, fumetto, musica, grafica da urlo...che altro ci manca? 

Il link per leggere la rivista lo trovate qui sotto, leggete e fate leggere, più doc scaricati abbiamo e più è facile poter pensare di avere nuova benzina da immettere nel serbatoio, dato che ne abbiamo davvero, ma davvero bisogno.


 

Grazie a tutti come sempre per la collaborazione e l' attenzione per i pezzi inviati, non mi stancherò mai di ripeterlo. Ricaricate le pile in questa vacanze e tenete la mail accesa per il nuovo numero di settembre, che come ormai consueto sarà tematico, sempre in pieno stile Foglio Letterario: la (d)istruzione, a seconda delle vostre personali declinazioni e sensibilità!

Domani inoltre, alle ore 18, presenteremo sul gruppo FB della rivista il progetto della rivista stesso e l' ultimo numero, che verrà brevemente illustrato dal sottoscritto. Fate un salto, se potete!


Abbracci a tutti,

V. Trama 



 
EDITORIALE
Car* Tutt*,
nell’ ultimo numero me la prendevo con lo Stato che da anni ha messo talmente da parte Scuola e Sanità da applicare in anticipo coi tempi il distanziamento sociale, pur essendo in presenza di un virus soltanto culturale, somministrato via tubo catodico col mito del Super Tele Gattone.
E ora come va?
Prima la fase 2, ora la Fase 3: la realtà è che ci sono ancora parecchi nodi da sciogliere, e speriamo di non doverne fare altri, magari scorsoi. Certo è che in giro, specie sui social, abbiamo letto tutto e il contrario di tutto: in una schizofrenia compulsiva il popolino del web, spesso sobillato da illuminati come Giletti o D’Urso, ha sentenziato sullo scibile umano preferendo argomentare, senza dubbio di smentita, sul Covid e i suoi nefasti corollari. In particolare che:
  • Al mare non ci vai, ci mancherebbe. Che vacanze vuoi fare, ora che il mondo sta finendo?
  • I runner dovrebbero estinguersi prima di tutti. Che corri a fare, ora che il mondo sta finendo?
  • Gli affezionati dello spritz sono dei cretini che non capiscono la gravità del momento. Che aperitivo vuoi fare, ora che il mondo sta finendo?
Commenti di gente con bandierina nazionale a corredo di nickname, profilo leghista e tanta voglia di puntare il dito contro. Si dice in giro che a rischio estinzione siano proprio loro, ma non mi fido e continuo a tenere alta la guardia: colpi bassi ne abbiamo già presi troppi, di recente.
E a livello culturale? Un casino. Tutto ben saldo, nel senso di fermo, anche se a patire di più siamo ovviamente noi, microbi di carta che ci sostentiamo con piccole fiere, mercati di strada ed eventi da pane e salamella con quattro chiacchiere al chiosco. Abbiamo provato e proviamo tuttora a resistere con una serie di iniziative messe in piedi dal nostro editore, Gordiano Lupi, che sul gruppo Facebook del Foglio Letterario ha ideato un vero e proprio maggio dei libri (contro)culturale: ogni sera, dalle ore 19 circa, autori e collaboratori del Foglio Letterario si sono succeduti a presentare i loro libri e i loro percorsi, con un taglio che più trasversale non si può. Dalla narrativa di Guerri, Naspini e Izzo, passando per la musica punk e rock con Merenda e Gozzi , dal cinema di Loparco, Tondi e Berruti, alla cultura locale piombinese con le letture di Zelli, Toni e gli appiani di Gordiano Lupi e Patrice Avella. Insomma, abbiamo cercato di starvi il più vicino possibile, molto prima che il Salone del Libro si smembrasse in 2918219 eventi live in streaming impallando il democratico web dove sono comunque i più grandi a far sentire meglio la loro voce. Io però mi tengo Avella e le sue crepes, specie quando gli finiscono i giga in diretta Facebook.
Ogni martedì e ogni venerdì, comunque, le dirette del Foglio sono disponibili per chiunque non abbia già litigato col vicino di lettino per chi può tuffarsi in acqua senza ticket di prenotazione. Fate un salto dopo lo spritz, che stordisce anche la cultura ma senza retrogusto dolciastro in bocca.
Ora si affaccia l’ estate, ce lo ricorda il tema del nostro numero, quel Ferro ignique (s)lanciato dal nostro buon Ferrucci, direttore della collana fumetto, fucina più d’Efesto, tanto per rimanere in tema, di idee incandescenti. E noi cosa facciamo? Ci andiamo al mare? Lo piantiamo l’ ombrellone? Ce la spalmiamo sta benedetta crema solare, tutt’ attorno alla nostra mascherina? Non lo sappiamo ancora, boys.
Siamo però certi di offrirvi qualche ora di svago, frutto di un sudore che non è dovuto solo al crescente calore stagionale.
La redazione del Foglio Letterario si è stretta compatta attorno alle proprie pochissime certezze, tra cui c’è certo la gratuità con cui, anche stavolta, abbiamo deciso di dannarci l’ anima per farvi avere tra le mani – meglio, sotto gli occhi che cartacei non lo siamo ancora (per ora!) – un numero ricco di contributi differenti: in Issuu o Pdf è uguale, purché ci leggiate e ci facciate leggere!
In tutto questo bailamme di incertezze ci preme dirvi che vi faremo sapere quando saremo di nuovo in giro; non più sulle piazze virtuali dei social, fighe quanto si vuole ma così fredde da farci aver bisogno di coperte anche ora che è giugno. Presto, ci diciamo ormai da troppo. E siete tutti invitati: bicchiere di prosecchino in una mano, libro nell’ altra. Un brindisi per Luis, un altro per noi che ci restiamo e ci saremo.
Vi aspettiamo, più calorosi che mai.
V.Trama
Gli amici non muoiono e basta: «ci» muoiono. Una forza atroce ci mutila della loro compagnia e poi dobbiamo continuare a vivere con quei vuoti nelle ossa.
Luis Sepúlveda
 

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