23 agosto 2018

IL BAMBINO SILENZIOSO di Sarah A. Denzil a cura di Miriam Ballerini



IL BAMBINO SILENZIOSO di Sarah A. Denzil
© 2018 Newton Compton Editori – Gli insuperabili gold
ISBN 978-88-227-1984-3 Pag. 345 € 9,90

Un bestseller tradotto in 15 paesi, definito “Un capolavoro”, descritto come “Ho letto tantissimi libri, ma questo mi rimarrà dentro per molto, molto tempo”.
L'ho letto e devo dire che mi è piaciuto perché scritto in prima persona dalla protagonista, Emma, così da fare avvicinare il lettore di più al problema, quasi un sistema per entrare in empatia con la storia che si va narrando.
È scritto in modo convincente e ben congeniato. Forse non lo definirei un capolavoro, ma lo trovo comunque un buon thriller.
Quando il figlio di Emma, Aiden, ha sei anni, durante un'alluvione, cade nel fiume e non viene più trovato.
Ovviamente per la madre è una tragedia, un fardello pesantissimo da sopportare, anche perché, poco dopo, i suoi genitori che lei adora, muoiono in un incidente stradale.
La vita disfa e crea, dopo dieci anni dalla tragedia la troviamo felice, in procinto di partorire una bambina. Sposata a un uomo che l'ha aiutata a risalire dal fondo nel quale era caduta.
Dal bosco, malridotto, quasi tornasse dall'inferno, Aiden fa ritorno. Non era affogato quel giorno di tanti anni prima, bensì qualcuno lo aveva rapito e tenuto segregato da qualche parte, incatenato a una parete.
Aiden non parla, non vuole essere toccato, è un adolescente che pare ancora un bambino.
Emma, come una madre leonessa, dovrà combattere contro tutto e tutti per scoprire la verità, per sapere cosa davvero è successo al suo bambino.
Torna il padre di Aiden, Rob. I genitori di lui, amici e insegnanti saranno tutti sospettati. D'improvviso Emma si ritroverà senza punti fissi, rendendosi conto che la persona che ha sequestrato Aiden è vicina a lei. E lo è stata per tutto questo tempo.
Un po' ripetitive alcune scene, dove sempre c'è l'assistente che deve seguire il suo caso, e, ogni volta prepara il the. Forse troppe volte per un libro solo!
Alcune scene sono poco efficaci, mentre altre sono perfette.
Un libro che pone il problema di quando un bambino rapito torna e ci si rende conto che più non è
la persona che si è persa.

© Miriam Ballerini

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