IL KILLER DEL GREEN RIVER –
Una storia vera
Jeff Jensen – Jonathan
Case
©
2013 baopublishing
ISBN
978
88 6543 165 8 Pag. 234 € 17,00
Un
libro strano, questo. L'ho acquistato perché sto facendo alcune
ricerche sui serial killer e pensavo che fosse una biografia di Gary
Ridgway, il killer del Green River, il fiume dove gettava i cadaveri
delle sue vittime, ben 48 prosititute.
Una
caccia all'uomo continuata per ben venti anni.
Invece, ho scoperto
essere una storia a fumetti dei delitti e della storia del serial
killer. Scritta dal figlio del detective che ha passato vent'anni
della sua vita a inseguire questa ombra sfuggente, fino a dargli un
nome; fino a poter dire alle famiglie alle quali erano scomparse
delle figlie, madri e sorelle, se queste fossero state o meno vittime
del serial killer. Se potessero ancora sperare o piangere la loro
morte.
Il disegnatore è
Jonathan Case, la cui matita non ha mai enfatizzato l'orrore che,
immancabilmente, c'è dietro ogni storia del genere.
Jensen, invece, ha
parlato molto del padre, della task force di detective che si sono
impegnati per dare un volto al colpevole e poterlo fermare una volta
per tutte.
A volte ho avuto qualche
difficoltà, quando le vignette passavano dal dopo al prima e
viceversa; ma ammetto di non essere abituata a leggere fumetti.
Per il resto, nonostante
la storia non sia esattamente aderente alla realtà, non è stata una
cattiva lettura.
Scrive Damon Lindelof
(cocreatore di Lost): “Vero in maniera inquietante e originale
in maniera fresca, non è la solita storia di una caccia al serial
killer. Sono i personaggi, non l'inseguimento, a elevare questo libro
e a renderlo nuovo e unico. Il killer del Green River è entrambe le
cose... e riesce anche a dimostrare la perfetta unione tra una
scrittura elegentemente compita e un tratto accattivante che ti
rimane dentro anche dopo la lettura. Mi ha colpito nel profondo e
l'ho amato per ogni istante”.
Quindi
è un romanzo grafico che è ispirato a una terribile storia vera, ma
che non segue fedelmente la realtà dei fatti così come si sono
svolti. I nomi, o alcuni fatti biografici delle vittime e delle
famiglie sono stati cambiati.
©
Miriam Ballerini
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati e controllati quotidianamente.
Tutte le opinioni sono benvenute. E' gradita la pacatezza.