16 maggio 2007

"La casa maledetta" di John Saul

© 2006 Baldini Castoldi Dalai Editore S.p.A.- Milano
Pag. 393

Angel è una ragazzina adolescente, obesa, impacciata e timida. Da sempre i ragazzi della sua età la deridono, facendole scherzi crudeli.
Figlia di un ubriacone e di una madre un po’ bigotta, crede di vedere uno spiraglio di luce nella sua vita quando, i genitori, per mezzo di una zia, cambiano paese trasferendosi a Rountree. Qui c’è in vendita la casa di Black Creek Crossing, un vero affare.
La zia confida loro che il prezzo è così accessibile perché molti credono che la casa sia maledetta; chiunque c’è vissuto, infatti, è morto in circostanze misteriose.
Ma ad Angel quelle voci non fanno paura, è la sua occasione per ricominciare in una nuova scuola; per fare nuove amicizie. Ma il destino è crudele e anche qui diviene lo zimbello dell’istituto, ma questa volta è in buona compagnia: Seth è un ragazzino da sempre vessato e sbeffeggiato, proprio come lei.
Inevitabilmente i due fanno amicizia e insieme, con l’aiuto di Houdini, un gatto che Angel trova nella nuova casa, cominciano a interessarsi del passato dell’abitazione appena acquistata dalla famiglia di Angel.
Fra strane apparizioni e sogni, scoprono che in passato vi ha abitato una ragazzina, Pazienza, dedita alla stregoneria. Trovano il suo libro e tramite le ricette in esso contenute, cercano di difendersi dalle cattiverie dei loro compagni.
E' un libro che ha dei punti di forza: Seth e Angel sono caratterialmente delineati in modo empatico e questo spinge il lettore a immedesimarsi soffrendo con loro.
E’ un mix di horror, stregoneria, ma tratta anche la sofferenza di due adolescenti con tatto, mostrando fra le righe le problematiche di un’età difficile, qui resa ancora più critica per l’emarginazione e le situazioni familiari dei due protagonisti.
Al di là di qualche episodio già letto in romanzi simili, questo libro è scritto in modo accattivante e semplice. In crescendo fino al finale che non è banale, ma fa riflettere.
Saul prende per mano il lettore e lo conduce pagina dopo pagina nella sua storia, tanto che si arriva a pretendere una sorta di vendetta per questi ragazzi condotti al limite della sofferenza.
© Miriam Ballerini
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